Lockdown: fermi tutti, ma i ladri d’auto no!

A distanza di un anno dal primo lockdown causato dalla pandemia, che sta mettendo a dura prova il mondo intero, si fa un’analisi di quale situazione troviamo dopo questi lunghi mesi.
Se l’economia ha subito una battuta d’arresto, altrettanto non si può dire per i furti d’auto. Gli operatori di questo settore illecito non si son fermati affatto. Il secondo semestre del 2020 ha registrato un incremento del 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
Oggetto del desiderio, anche per i ladri d’auto, sembrano essere i SUV che sono stati nell'occhio del mirino “illegale” per un numero che è cresciuto nel secondo semestre 2020 del 41%, portando la percentuale su base annua al 33%.
Un’attenzione particolare bisogna dedicare ai modelli elettrici, sempre più diffusi e pubblicizzati. Tali vetture sono oggetto di attenzione anche di furti parziali, considerato il costo dei componenti che ora sono sempre più prodotti di alta tecnologia ed elettronica evoluta, per non parlare del pacco batterie che, nelle auto elettriche, costituisce quasi il 50% del costo dell’intera vettura.
Per questa ragione le auto devono, ora più che mai, essere protette da un sistema che rilevi ogni tentativo di effrazione elettronica e meccanica.
Per questo motivo WiDna è partner strategico di tutti quei concessionari che fanno della sicurezza a 360 gradi uno dei valori fondanti della propria attività.

In un periodo come quello che stiamo attraversando la tranquillità ha acquisito un carattere di necessità irrinunciabile. Con il Security Electronic Pack di WiDna l’obiettivo è raggiunto: una sentinella invisibile ti permetterà dormire sonni tranquilli.

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