E’ ora di un cambiamento, anzi di un cambia-mente.
Che il mondo dell’automotive stia vivendo una rivoluzione è fuor di dubbio. Ci sarà chi la valuterà come un cambiamento partito da lontano, chi come una rapida evoluzione dovuta da fattori economici, ecologici, politici, comunque sia è in atto un cambiamento, del mercato, dei sistemi di produzione, delle tipologie di auto prodotte, delle modalità di vendita. La storia dell’evoluzione umana ce lo insegna, chi non si evolve muore; pertanto tutti, compreso chi scrive, ha attuato cambiamenti più o meno profondi, più o meno radicali nel modo di intendere il proprio lavoro, l’approccio ad esso e le modalità per renderlo più efficiente ed efficace possibile.
Il mondo dei venditori, onnipresenti in concessionaria, non è esente dal cambiamento, anche questa figura professionale ha dovuto attuare una rivoluzione, un cambia-mente.
La crisi che ha investito il settore automobilistico già da tempo ha imposto cambiamenti nelle politiche aziendali dei dealer, da qui il conseguente adeguamento nell’approccio del venditore al potenziale cliente. Il periodo di pandemia ha dato un’ulteriore imposizione nelle modalità di contatto e di relazione con chi è interessato all’acquisto di una nuova vettura.
Non da ultimo la tecnologia. Le auto di moderna generazione non sono più paragonabili a quelle che venivano proposte anche solo alcuni anni addietro.
Ora l’autovettura è un prodotto altamente tecnologico, con un’elettronica sofisticata, con una componente informatica impensabile fino a qualche anno fa.
Queste caratteristiche hanno imposto un cambio da parte del venditore. La presentazione di un’auto e delle sue accattivanti caratteristiche richiedono al venditore una competenza molto più vasta rispetto al passato, non si tratta più solo di meccanica e di prezzo. Ci sono tante altre variabili da considerare che hanno una valenza sempre più importante per il cliente. Il concetto stesso di sicurezza negli anni ha visto estendere il proprio significato ed anche i mezzi e la tecnologia a disposizione per garantirla sono cambiati, si sono evoluti.
Con essi anche i venditori, ognuno con i propri tempi, chi prima e chi dopo, ma tutti hanno apportato un cambia-mente al proprio approccio alla vendita, per essere sempre più performanti, per essere sempre più rispondenti alle necessità di informazioni richieste dai clienti che in vario modo, dal digitale al fisico, si apprestano all’acquisto di una nuova auto.
Chi si occupa di formazione alla rete vendita negli anni ha potuto collezionare un vasto numero di storie. Storie di venditori e delle loro esperienze nel settore dell’automotive. Storie di cambiamenti da apportare ad un modello di lavoro che ha sempre funzionato e che pian piano non ha funzionato più cosi bene. Storie di competenze nuove da acquisire, storie di cambi di paradigma. Insomma, storie di uomini e donne al lavoro.
Mi piace in questa occasione evidenziarne una. Alessandro Losio, veneto, un venditore dalla ultradecennale esperienza , per l’esattezza 33 anni per il brand Renault. Grande passione per il settore automotive ed un vero e proprio amore per le auto d’epoca, di cui è un profondo conoscitore ed estimatore. Forse proprio la grande passione per le auto storiche ha fatto sì che al primo incontro con la nostra tecnologia ci abbia guardato con grande attenzione, perché il nostro core business è proprio la tecnologia anti hackeraggio nel settore automotive.
Un bel cambia-mente da attuare da parte dei venditori! Ciò però non ha impedito ad Alessandro Losio di divenire, per questo ultimo anno, il primo WiDna Expert in Italia per la rete Renault. La sua passione per le quattro ruote e l’elevato grado di apprezzamento della clientela lo hanno portato a scalare la classifica fino a raggiungerne il gradino più alto. Complimenti ad Alessandro ed al suo cambia-mente.
Il mondo dei venditori, onnipresenti in concessionaria, non è esente dal cambiamento, anche questa figura professionale ha dovuto attuare una rivoluzione, un cambia-mente.
La crisi che ha investito il settore automobilistico già da tempo ha imposto cambiamenti nelle politiche aziendali dei dealer, da qui il conseguente adeguamento nell’approccio del venditore al potenziale cliente. Il periodo di pandemia ha dato un’ulteriore imposizione nelle modalità di contatto e di relazione con chi è interessato all’acquisto di una nuova vettura.
Non da ultimo la tecnologia. Le auto di moderna generazione non sono più paragonabili a quelle che venivano proposte anche solo alcuni anni addietro.
Ora l’autovettura è un prodotto altamente tecnologico, con un’elettronica sofisticata, con una componente informatica impensabile fino a qualche anno fa.
Queste caratteristiche hanno imposto un cambio da parte del venditore. La presentazione di un’auto e delle sue accattivanti caratteristiche richiedono al venditore una competenza molto più vasta rispetto al passato, non si tratta più solo di meccanica e di prezzo. Ci sono tante altre variabili da considerare che hanno una valenza sempre più importante per il cliente. Il concetto stesso di sicurezza negli anni ha visto estendere il proprio significato ed anche i mezzi e la tecnologia a disposizione per garantirla sono cambiati, si sono evoluti.
Con essi anche i venditori, ognuno con i propri tempi, chi prima e chi dopo, ma tutti hanno apportato un cambia-mente al proprio approccio alla vendita, per essere sempre più performanti, per essere sempre più rispondenti alle necessità di informazioni richieste dai clienti che in vario modo, dal digitale al fisico, si apprestano all’acquisto di una nuova auto.
Chi si occupa di formazione alla rete vendita negli anni ha potuto collezionare un vasto numero di storie. Storie di venditori e delle loro esperienze nel settore dell’automotive. Storie di cambiamenti da apportare ad un modello di lavoro che ha sempre funzionato e che pian piano non ha funzionato più cosi bene. Storie di competenze nuove da acquisire, storie di cambi di paradigma. Insomma, storie di uomini e donne al lavoro.
Mi piace in questa occasione evidenziarne una. Alessandro Losio, veneto, un venditore dalla ultradecennale esperienza , per l’esattezza 33 anni per il brand Renault. Grande passione per il settore automotive ed un vero e proprio amore per le auto d’epoca, di cui è un profondo conoscitore ed estimatore. Forse proprio la grande passione per le auto storiche ha fatto sì che al primo incontro con la nostra tecnologia ci abbia guardato con grande attenzione, perché il nostro core business è proprio la tecnologia anti hackeraggio nel settore automotive.
Un bel cambia-mente da attuare da parte dei venditori! Ciò però non ha impedito ad Alessandro Losio di divenire, per questo ultimo anno, il primo WiDna Expert in Italia per la rete Renault. La sua passione per le quattro ruote e l’elevato grado di apprezzamento della clientela lo hanno portato a scalare la classifica fino a raggiungerne il gradino più alto. Complimenti ad Alessandro ed al suo cambia-mente.