
Moto3 – Esordio mondiale per Erik Michielon: talento, cadute e riscatto sotto la pioggia di Estoril
WiDna al fianco del giovane pilota veneto nel suo debutto iridato
Portogallo, Circuito di Estoril – Il debutto nel FIM World Championship Moto3 non è mai semplice. Se poi ci si mette il meteo avverso, il salto di categoria e l’adrenalina del primo weekend mondiale, diventa una prova di maturità vera. E così è stato per Erik Michielon, classe 2008 alfiere del Team Echovit – Pasini, supportato da l WiDna, azienda italiana leader nei sistemi di sicurezza elettronica, che ha deciso di affiancare il talento veneto nel suo percorso internazionale.
La pioggia è stata la grande protagonista del primo round stagionale: qualifiche complicate, due cadute in rapida successione – la seconda in Q1 – e una griglia di partenza che ha visto Erik scattare dalla trentesima posizione. Ma la gara di domenica ha raccontato un'altra storia.
Con una prestazione in rimonta, costruita giro dopo giro con determinazione e sangue freddo, Michielon ha saputo risalire fino alla diciottesima posizione finale. Nessun punto in classifica, è vero, ma una prestazione che vale molto più del risultato: una prova di carattere, un segnale chiaro per il futuro.
“È stato un weekend complicato ma estremamente formativo”, ha dichiarato Erik a fine gara. “Le cadute mi hanno aiutato a capire meglio la moto e a crescere. Il feeling con il Team è ottimo e ora guardiamo a Jerez con fiducia”.
L’appuntamento con il secondo round del mondiale è fissato per il 1° giugno a Jerez de la Frontera, in Spagna. Un tracciato storico e tecnico dove il giovane rookie cercherà i primi punti iridati e nuovi passi avanti nella sua crescita.
WiDna, che crede nell’innovazione e nei giovani talenti, non poteva scegliere sfida migliore per affermare i propri valori: determinazione, tecnologia e visione a lungo termine. La strada è lunga, ma il primo passo è stato compiuto con coraggio.
Portogallo, Circuito di Estoril – Il debutto nel FIM World Championship Moto3 non è mai semplice. Se poi ci si mette il meteo avverso, il salto di categoria e l’adrenalina del primo weekend mondiale, diventa una prova di maturità vera. E così è stato per Erik Michielon, classe 2008 alfiere del Team Echovit – Pasini, supportato da l WiDna, azienda italiana leader nei sistemi di sicurezza elettronica, che ha deciso di affiancare il talento veneto nel suo percorso internazionale.
La pioggia è stata la grande protagonista del primo round stagionale: qualifiche complicate, due cadute in rapida successione – la seconda in Q1 – e una griglia di partenza che ha visto Erik scattare dalla trentesima posizione. Ma la gara di domenica ha raccontato un'altra storia.
Con una prestazione in rimonta, costruita giro dopo giro con determinazione e sangue freddo, Michielon ha saputo risalire fino alla diciottesima posizione finale. Nessun punto in classifica, è vero, ma una prestazione che vale molto più del risultato: una prova di carattere, un segnale chiaro per il futuro.
“È stato un weekend complicato ma estremamente formativo”, ha dichiarato Erik a fine gara. “Le cadute mi hanno aiutato a capire meglio la moto e a crescere. Il feeling con il Team è ottimo e ora guardiamo a Jerez con fiducia”.
L’appuntamento con il secondo round del mondiale è fissato per il 1° giugno a Jerez de la Frontera, in Spagna. Un tracciato storico e tecnico dove il giovane rookie cercherà i primi punti iridati e nuovi passi avanti nella sua crescita.
WiDna, che crede nell’innovazione e nei giovani talenti, non poteva scegliere sfida migliore per affermare i propri valori: determinazione, tecnologia e visione a lungo termine. La strada è lunga, ma il primo passo è stato compiuto con coraggio.