Allarme radar: 90 secondi e la tua auto non è più tua

La tecnologia automotive offre spunto ai ladri d'auto per tecniche di furto sempre più rapide e silenziose.

Di fronte ad una stasi del mercato automotive, dominata da assenza di prodotto disponibile sul mercato, di certo non restano impassibili i moderni ladri di auto che a fronte di ogni innovazione tecnologica, implementata sulla vettura, trovano la via per violarne la sicurezza e sottrarla al proprietario.

E’ quel che sta accadendo in questo ultimo periodo alle auto dotate di sistemi radar.
Ma come facciamo a sapere se la nostra auto ha un sistema radar?
Se l’auto è dotata di un sistema denominato ACC, ovvero Cruise Control Adattivo (in grado di regolare la distanza da un veicolo che la precede intervenendo su acceleratore e freno) allora è dotata di un radar.

Come agiscono i ladri? Semplicemente scollegando il connettore del radar che è posto frontalmente nella vettura, e dunque facilmente accessibile, collegando invece un dispositivo elettronico che è in grado di aprire le porte e accendere il motore.
Ciò è possibile perché scollegando il connettore del radar e collegando un processore elettronico il ladro si collega al CAN-bus grazie al quale può interfacciarsi con i comandi dell’autovettura.

Una prova giunge dal video che mostra due malviventi mentre “lavorano” su una Alfa Romeo Stelvio, che viene rubata sotto gli occhi increduli del proprietario e dei suoi familiari. Il risultato è impressionante, in 90 secondi il malintenzionato riesce ad agire sul radar dell’auto ed a portarla via.

Questo è un ulteriore motivo per cui proteggere l’elettronica dell’automobile è diventato un obbligo imprescindibile se vogliamo tutelare la nostra vettura da azioni illecite.

Fortunatamente la tecnologia Mobile S di WiDna con il Security Electronic Pack ci aiuta in questo rilevando in tempo reale ogni tentativo di intrusione elettronica finalizzato al furto.

I tempi dei ladri sono da pit stop, ma tu non stare a guardare!

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